Giornata mondiale Comunicazioni sociali
24-05-2020 17:23 - Comunicazione
"La vita si fa storia" è il messaggio universale di Papa Francesco, "perché tu possa raccontare e fissare nella memoria"(Es10,2). Questo messaggio universale è necessario per tutti noi, perché sentiamo la voglia di respirare la speranza di idee nuove oltre la crisi. Questa domenica dell'Ascensione, proprio nella fase di passaggio tra quarantena e ripartenza, ai tempi del coronavirus torniamo a raccontare il bene e il bello che ci abita, come esorta oggi Papa Francesco, nella 54ª giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Facciamo nostro il messaggio “La vita si fa storia, con la consapevolezza che la democrazia ha bisogno di un'informazione quotidiana di qualità. La pandemia ha cambiato la comunicazione, con le nuove modalità utilizzate durante questo periodo di lockdown. La tecnologia, i social ci hanno permesso di rimanere connessi, informati e partecipare comunque, anche con diversi limiti, alla vita sociale. Oggi abbiamo veramente bisogno di una narrazione umana, che vada oltre la confusione delle voci e dei messaggi che ci circondano. Proprio in questo drammatico periodo storico, che ha cambiato improvvisamente la nostra vita quotidiana, portando molte incertezze e ulteriore peso: la sofferenza di una crisi mondiale.
YouTube link Video GMCS2020 Ufficio per le comunicazioni sociali CEI Chiesa Cattolica
Fonte: Miranda Parrini Comunicazione Csi Toscana
Proprio adesso comunicare è anche saper scegliere le parole per informare degli avvenimenti, e dare voce alla realtà che ci circonda.
Ed è anche "tessere storie, narrare, costruire comunità e scrivere sul cuore, non raccontare di sé stessi, ma comunicare con la propria vita. GMCS2020. Voci dal territorio di chi… “scrive sul cuore”.
"Per non smarrirci abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone: storie che edifichino, non che distruggano; storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme. Nella confusione delle voci e dei messaggi che ci circondano, abbiamo bisogno di una narrazione umana, che ci parli di noi e del bello che ci abita. Una narrazione che sappia guardare il mondo e gli eventi con tenerezza; che racconti il nostro essere parte di un tessuto vivo; che riveli l'intreccio dei fili coi quali siamo collegati gli uni agli altri." clicca link Messaggio di Papa Francesco
Fonte: Miranda Parrini Comunicazione Csi Toscana
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