"Stare in forma" il progetto CSI per gli Over 50
02-03-2020 08:14 - Welfare
Il Centro sportivo italiano lancia “Stare in forma"- progetto per la pratica motoria e sportiva degli Over 50
Fonte: Miranda Parrini
Accordo del Csi con Regione e Usl Toscana Nord ovest per promuovere stili di vita più salutari ed equilibrati nelle province di Lucca, Pisa, Massa Carrara e Livorno.
Ad ogni età, e ancor più con il passare degli anni, lo stato di salute psichico, fisico e funzionale condiziona nel bene e nel male l'espressione e la costruzione della propria vita individuale, familiare e sociale.
Per questo il Csi - Centro sportivo italiano - lancia “Stare in forma”, il progetto che prevede un'azione di intervento coordinata e integrata per la pratica motoria e sportiva volta a promuovere stili di vita salutari ed equilibrati tra gli over 50.
Il progetto "Stare in forma” è il frutto di un accordo siglato da Centro Sportivo Italiano della Toscana, Regione Toscana e USL Toscana Nord Ovest, per recepire l'indirizzo del Ministero della Sanità per ridurre l'inattività fisica della popolazione entro il 2030.
A portarlo avanti i Comitati territoriali toscani del CSI operativi nelle aree di competenza della USL Toscana Nord ovest e cioé nelle province di Lucca, Pisa, Massa Carrara e Livorno, che dispiegheranno nelle zone la loro “rete di informazione”.
Regione Toscana, che ha tra i suoi compiti istituzionali di garantire ad ogni cittadino il diritto alla salute, è impegnata nella promozione di corretti stili di vita con interventi rivolti alla popolazione e soprattutto alle categorie a rischio coordinate dall'Azienda USL Servizio sanitario della Toscana nord-ovest.
In questo alveo il progetto del CSI Toscana “State in forma” mira a contrastare la sedentarietà e le cattive abitudini integrando nella vita quotidiana l'attività motoria e sportiva, anche il semplice camminamento, e favorendo l'adozione di sani stili di vita, necessari a conseguire o mantenere il proprio benessere fisico e psicologico, ritardare il declino cognitivo ed intellettivo, prevenendo diverse patologie e migliorando la qualità della vita delle persone.
Si tratta di un sostegno che coinvolgerà tutti e che sarà volto a promuovere comportamenti virtuosi, anche negli ambienti sociali svantaggiati, dove fare rete è la chiave per un intervento strutturato e sostenibile nel tempo, che possa influire in maniera decisiva nella creazione di una vera e propria cultura del vivere sano.
Le strutture delegate a questo compito saranno i centri di aggregazione della Toscana: case per ferie, palestre o ambienti chiusi, spazi pubblici, parchi e piste ciclabili, accuratamente selezionati per offrire il miglior setting possibile.
I contesti socio relazionali, nelle varie tipologie di attività, saranno aderenti alle linee di indirizzo sull'attività fisica per le differenti fasce d'età, mantenendo sempre presente situazioni fisiologiche, psicofisiche e target individuali diversi.
Anche il personale del corpo insegnante, informato ed informante, avrà l'attivo compito di individuare, associare e coinvolgere nel progetto un gran numero di cittadini al tempo stesso restituire coscienza e appartenenza al territorio.
Miranda Parrini
Articolo pubblicato anche sulle testate giornalistiche:
IL TIRRENO - AVVENIRE - TOSCANA OGGI - LA NAZIONE
Fonte: Miranda Parrini