Formazione: il CSI cresce insieme
16-09-2024 09:12 - Formazione
Oltre 130 partecipanti tra cui molti giovani alla due giornate formative, che si sono svolte al Coni di Tirrenia.
Nuove leve crescono: presso il centro di preparazione olimpica del Coni di Tirrenia si è svolto lo stage di formazione per giudici e arbitri di atletica, nuoto, basket, calcio, pallavolo, ed il percorso per “nuovi dirigenti di comitato”. Le iniziative, organizzate dal CSI Toscana, hanno visto rispettivamente 70 e 60 partecipanti, e sono state introdotte dalla direzione tecnica regionale di Marcello Tognoni, dal coordinatore della formazione regionale Roberto Posarelli e dal presidente regionale Csi Toscana Carlo Faraci. Il presidente regionale ha sottolineato nella sua introduzione l’importanza di queste giornate al fine di "costruire ad ogni livello dell’associazione un futuro all’altezza delle sfide che ci attendono a partire dal prossimo quadriennio e per preparare una fase di “vero” rinnovamento, con l’impegno collettivo a rendere migliore la struttura organizzativa ed associativa; coinvolgendo nuove persone e nuovi motivati dirigenti. La nostra associazione - ha affermato Faraci - sta vivendo un periodo di sviluppo, lo dimostrano i dati del tesseramento, la qualità delle nostre proposte, il forte accreditamento che abbiamo in tutti gli ambienti istituzionali, ecclesiali e non solo. Questo è soprattutto merito dei comitati territoriali"
Durante le due giornate formative per i nuovi dirigenti di comitato del 14 e 15 settembre sono intervenuti Michele Marchetti, responsabile nazionale CSI dell’area segreteria generale e welfare, sulla tematica "Essere CSI, i valori fondanti dell'associazione “80 anni e la stessa voglia di essere protagonisti: certezze, speranze e obiettivi verso il nuovo quadriennio”. Innovativo l'utilizzo di una app per coinvolgere ed interagire con i corsisti che hanno arricchito le lezioni con le loro riflessioni e osservazioni. Interessante anche l’intervento di Luca Verardo presidente Csi Liguria, che ha spiegato come "Promuovere il CSI, la visione, la progettazione, la comunicazione”.
Durante le due giornate formative per i nuovi dirigenti di comitato del 14 e 15 settembre sono intervenuti Michele Marchetti, responsabile nazionale CSI dell’area segreteria generale e welfare, sulla tematica "Essere CSI, i valori fondanti dell'associazione “80 anni e la stessa voglia di essere protagonisti: certezze, speranze e obiettivi verso il nuovo quadriennio”. Innovativo l'utilizzo di una app per coinvolgere ed interagire con i corsisti che hanno arricchito le lezioni con le loro riflessioni e osservazioni. Interessante anche l’intervento di Luca Verardo presidente Csi Liguria, che ha spiegato come "Promuovere il CSI, la visione, la progettazione, la comunicazione”.
La relazione di Paolo Cipolli del consiglio nazionale SportMeet ha affrontato la tematica “Essere nel CSI, la missione, l’attività sportiva come strumento educativo, il servizio, il volontariato”. La presidente Emanuela Maria Carta e Raffaele Della Casa vicepresidente Csi Modena hanno approfondito e raccontato la loro esperienza di "Essere CSI nel territorio: il comitato cuore pulsante dell'attività sportiva e non solo di quella”.
Le competenze e i ruoli dei dirigenti CSI oggi, le strutture, nuove competenze, modalità organizzative, il sistema sportivo di riferimento, sono state le tematiche approfondite anche da Roberto Posarelli coordinatore regionale formazione, Membro di Presidenza Nazionale Csi e Presidente CSI Firenze, e da Alfonso Nardella Presidente e Coordinatore d'Area Tecnico-Sportiva CSI Pisa, referente nazionale CSI Legalità e Servizio Civile Nazionale e Membro di Presidenza Nazionale. La Santa Messa, prima della serata associativa, è stata celebrata da Padre Fabrizio Crucitti, parroco della Chiesa San Jacopo e Filippo e rappresentante del consiglio pastorale diocesano di Pisa.
Due giorni di formazione che hanno certamente migliorano le competenze tecniche e pratiche e anche dato l’opportunità di far conoscere il CSI per immaginare insieme il futuro del centro sportivo italiano che sia frutto di una volontà ampia, di una condivisione reale da parte dei territori della Toscana e dei dirigenti e tecnici sportivi per andare insieme oltre il tempo presente.
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