Junior TIM Cup: la Toscana si aggiudica il titolo di campione
15-05-2024 20:44 - TORNEO CALCIO A 7 ORATORI- JUNIOR TIM CUP SERIE A
All'undicesima edizione della Junior TIM Cup | Keep Racism Out l'Oratorio Sant'Andrea Corsini si aggiudica il titolo di campione davanti al pubblico della Finale di Coppa Italia Frecciarossa 2023/2024, nella cornice dello Stadio Olimpico capitolino prima del match Atalanta-Juventus.
Oltre 6.500 i ragazzi partecipanti al torneo nazionale di calcio a 7 rivolto agli under 14 degli oratori organizzato da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano. Ad accompagnare la stagione sportiva 40 incontri con i Club della Serie A TIM, tra appuntamenti di riflessione a sostegno della campagna ‘Keep Racism Out' e tour negli stadi del massimo campionato.
Nella cornice dello Stadio Olimpico è stata assegnata la coppa dell'undicesima edizione della Junior TIM Cup | Keep Racism Out. È la Toscana a festeggiare la vittoria del torneo nazionale promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, con l'Oratorio Sant'Andrea Corsini di Montevarchi che si aggiudica il match decisivo contro la Parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambino di Sassuolo.
I giovani toscani dell'Oratorio Sant'Andrea Corsini riportano a casa il titolo di campioni, conquistato in un'appassionante sfida terminata con il risultato di 2-0 e disputata davanti al pubblico della Finale di Coppa Italia Frecciarossa 2023/2024. Prima di Atalanta-Juventus sono state infatti le due migliori formazioni del torneo oratoriale di calcio a 7 under 14 a scendere in campo all'Olimpico di Roma, dopo una mattinata di emozionanti sfide tenutesi al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti'. Mercoledì 15 maggio la fase finale del torneo ha infatti preso il via con i match della Final Eight. Le otto squadre finaliste si sono sfidate, divise in due gironi, sui campi del ‘Giulio Onesti', dove l'Oratorio Sant'Andrea Corsini e la Parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambino hanno conquistato il pass per scendere sul campo dello stadio romano.
Il calcio d'inizio nella cornice dell'Olimpico ha avuto la firma di Seydou Sarr, uno dei protagonisti del film ‘Io Capitano', sceso in campo per dare il via alla finale della Junior TIM Cup. A premiare poi i calciatori in erba sono stati Lorenzo Casini, Presidente di Lega Serie A, Paolo Costantini, Sponsorship Manager di TIM, e Vittorio Bosio, Presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano, sotto gli occhi del pubblico della Finale di Coppa Italia Frecciarossa, tra cui anche tutti i ragazzi giunti alla Final Eight e pronti a tifare sugli spalti della Tribuna Tevere. Presentata il giorno precedente nell'Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti', la fase finale della Junior TIM Cup è l'atto conclusivo di un torneo che si è giocato anche al di fuori dei campi di calcio. Nei mesi scorsi, infatti, questo progetto educativo-sportivo ha portato i ragazzi degli oratori nei centri di allenamento e nelle sedi dei migliori Club calcistici d'Italia, dove i ragazzi hanno potuto conoscere i campioni della Serie A TIM e approfondire le tematiche cardine del torneo negli incontri ‘Keep Racism Out'. La Junior TIM Cup sostiene infatti la campagna di Lega Serie A a contrasto di ogni tipo di discriminazione, attraverso appuntamenti di sensibilizzazione con educatori, esperti e calciatori dei Club, oltre a momenti di riflessione e confronto negli oratori.
Questa undicesima edizione della Junior TIM Cup nell'impianto capitolino, conferma l'impegno condiviso del Centro Sportivo Italiano dopo una stagione in cui 6.500 ragazzi e ragazze di 600 oratori sono stati impegnati in 2.800 partite e in 40 incontri con i Club della Serie A TIM, tra appuntamenti con i protagonisti del calcio di vertice e tour degli stadi. Dal 2013 sono stati 96.500 i giovani calciatori che hanno preso parte al progetto educativo-sportivo, con il coinvolgimento di 7.250 oratori in tutta Italia e quasi 38.000 partite disputate. La sinergia creata tra il mondo delle parrocchie e quello del calcio professionistico vede al centro la volontà di diffondere i valori dello sport, promuovendo tra i più giovani e non solo l'importanza del rispetto, della collaborazione e dell'inclusione, dentro e fuori il mondo del calcio.
Fonte: Centro Sportivo Italiano