Sport e sostenibilità, atleti della stessa squadra
10-10-2022 10:01 - CSI IN TOUR
Alle Cascine a Firenze si è svolta la tappa regionale del ‘CSI in Tour'
due giorni intensi e grande affluenza di pubblico nel Villaggio dello Sport e al Convegno
La sostenibilità è una delle sfide principali della nostra epoca e lo sport può essere un volano per promuovere il rispetto dell'ambiente. Se da un lato i grandi eventi come le partite di Serie A pongono problemi ecologici, uno stadio consuma in un anno l'equivalente del fabbisogno energetico di 2500 famiglie, dall'altro la comunità sportiva è molto attenta a sostenere questi temi. Di questo si è discusso nel convegno 'Sport e sostenibilità' ospitato nell'Aula Magna della Facoltà di Agraria che si è svolto domenica mattina 9 ottobre a Firenze alle Cascine, in occasione della tappa regionale del ‘CSI in tour, a ciascuno il suo sport' dell'8-9 ottobre e che ha coinvolto oltre 2000 persone nell'itinerante Villaggio tra sport e attività ludiche organizzate da oltre 12 società sportive del comitato fiorentino del Centro Sportivo Italiano Toscana.
Ha aperto i lavori del convegno il presidente regionale Carlo Faraci del Centro Sportivo Italiano Toscana: "noi come Associazione crediamo fortemente nel rapporto con il territorio e le comunità sportive locali. Con il CSI in Tour abbiamo portato il nostro sistema di fare sport in oltre 40 piazze toscane. Abbiamo parlato con i ragazzi e le loro famiglie per promuovere i valori dello sport e della sostenibilità"
"Anche se dobbiamo distinguere l'impatto dei grandi eventi dalla pratica sportiva di tutti i giorni - ha spiegato Nicola Bertolini, responsabile regionale area ambiente e sostenibilità del CSI-Centro Sportivo Italiano Toscana - anche noi come CSI abbiamo il dovere di diffondere la cultura della sostenibilità. Già abbiamo inserito un modulo specifico nei nostri corsi per educatori e molte delle società sportive aderenti al CSI vogliono avviare progetti specifici, come risulta da un questionario che abbiamo diffuso tra dirigenti, animatori, atleti e arbitri del nostro movimento. Su questo servirebbero maggiori incentivi”, questa è la tematica centrale affrontata nel convegno, con un pubblico di oltre 50 persone partecipanti, visibile anche in diretta streaming online sulla pagina Fb.
Durante il convegno sono intervenuti tra gli altri Vittorio Bosio presidente nazionale CSI, Massimo Porciani presidente regionale Comitato italiano Paralimpico, tra i principali relatori l'Assessora regionale all'Ambiente Monia Monni della Regione Toscana, Giacomo Pietramellara coordinatore del dottorato di ricerca in Scienze agrarie ed ambientali, Federica Comazzi presidente di 'Sportmeet for a United World', con la moderazione di Franco Morabito presidente unione stampa sportiva toscana.
Ha portato il saluto istituzionale il presidente della Regione Eugenio Giani: "In tutta la Toscana l'azione del CSI è radicata e forte. E' attraverso lo sport che si imparano valori come la lealtà e la cultura sportiva è fondamentale nel promuovere abitudini che aiutano la sostenibilità". L'assessore regionale Stefania Saccardi, vice presidente Regione Toscana, ha sottolineato che "Il CSI è una bellissima esperienza, perché porta avanti lo sport come valenza educativa promuovendo corretti stili di vita, dando un contributo per formare i giovani come membri della comunità". L'assessore allo sport e politiche giovanili del Comune di Firenze Cosimo Guccione ha ricordato che "Lo sport può essere un sostegno alla causa ecologica, su questi che sono temi dell'oggi e non i temi del domani. Chi fa sport sa che lo fa per il proprio bene, per il bene della propria salute e di chi gli sta intorno. Il pianeta ha bisogno che tutti facciano uno sforzo di attenzione per renderlo abitabile anche alle generazioni future”.
“Supportando il CSI in tour, Esselunga conferma il suo impegno e la sua vicinanza per il territorio e per le comunità in cui opera” ha dichiarato Claudio Cusumano events and sponsorships specialist di Esselunga, il main sponsor delle 40 tappe “CSI in tour 2022 edizione Gold”
“'L'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco evidenzia le questioni legate all'ambiente quali l'inquinamento, il cambiamento climatico, la scarsità d'acqua, la perdita di biodiversità e la disuguaglianza mondiale” - ha continuato il francescano Fra Matteo Brena, Frati Minori - “Attraverso il principio dell'ecologia integrale si possono affrontare questi problemi, aggiungendo una dimensione spirituale alla conoscenza scientifica e tecnologica”
Dario Dainelli, ex capitano della Fiorentina con 446 presenze in Serie A, ha raccontato la propria esperienza: "Sul campo da calcio si va per vincere. Fuori dal campo noi professionisti di Serie A, con la nostra visibilità, possiamo portare alcuni messaggi di sostenibilità, e con lo strumento dei social comunichiamo anche con i più giovani”
L'assessore regionale all'Ambiente Monia Monni, Regione Toscana, accoglie l'assist iniziale dell'intervento di Nicola Bertolini ed invita il CSI Toscana a essere promotore di progetti per affrontare l'attuale crisi energetica e a mettersi in squadra con la Regione per questo percorso proiettato al futuro: "Stiamo lavorando per il piano regionale della transizione ecologica, per rispondere alla sfida dei cambiamenti climatici e costruire una Toscana sempre più sostenibile, anche il movimento sportivo del CSI dovrà contribuire come parte sociale a questo obiettivo”
Ha aperto i lavori del convegno il presidente regionale Carlo Faraci del Centro Sportivo Italiano Toscana: "noi come Associazione crediamo fortemente nel rapporto con il territorio e le comunità sportive locali. Con il CSI in Tour abbiamo portato il nostro sistema di fare sport in oltre 40 piazze toscane. Abbiamo parlato con i ragazzi e le loro famiglie per promuovere i valori dello sport e della sostenibilità"
"Anche se dobbiamo distinguere l'impatto dei grandi eventi dalla pratica sportiva di tutti i giorni - ha spiegato Nicola Bertolini, responsabile regionale area ambiente e sostenibilità del CSI-Centro Sportivo Italiano Toscana - anche noi come CSI abbiamo il dovere di diffondere la cultura della sostenibilità. Già abbiamo inserito un modulo specifico nei nostri corsi per educatori e molte delle società sportive aderenti al CSI vogliono avviare progetti specifici, come risulta da un questionario che abbiamo diffuso tra dirigenti, animatori, atleti e arbitri del nostro movimento. Su questo servirebbero maggiori incentivi”, questa è la tematica centrale affrontata nel convegno, con un pubblico di oltre 50 persone partecipanti, visibile anche in diretta streaming online sulla pagina Fb.
Durante il convegno sono intervenuti tra gli altri Vittorio Bosio presidente nazionale CSI, Massimo Porciani presidente regionale Comitato italiano Paralimpico, tra i principali relatori l'Assessora regionale all'Ambiente Monia Monni della Regione Toscana, Giacomo Pietramellara coordinatore del dottorato di ricerca in Scienze agrarie ed ambientali, Federica Comazzi presidente di 'Sportmeet for a United World', con la moderazione di Franco Morabito presidente unione stampa sportiva toscana.
Ha portato il saluto istituzionale il presidente della Regione Eugenio Giani: "In tutta la Toscana l'azione del CSI è radicata e forte. E' attraverso lo sport che si imparano valori come la lealtà e la cultura sportiva è fondamentale nel promuovere abitudini che aiutano la sostenibilità". L'assessore regionale Stefania Saccardi, vice presidente Regione Toscana, ha sottolineato che "Il CSI è una bellissima esperienza, perché porta avanti lo sport come valenza educativa promuovendo corretti stili di vita, dando un contributo per formare i giovani come membri della comunità". L'assessore allo sport e politiche giovanili del Comune di Firenze Cosimo Guccione ha ricordato che "Lo sport può essere un sostegno alla causa ecologica, su questi che sono temi dell'oggi e non i temi del domani. Chi fa sport sa che lo fa per il proprio bene, per il bene della propria salute e di chi gli sta intorno. Il pianeta ha bisogno che tutti facciano uno sforzo di attenzione per renderlo abitabile anche alle generazioni future”.
“Supportando il CSI in tour, Esselunga conferma il suo impegno e la sua vicinanza per il territorio e per le comunità in cui opera” ha dichiarato Claudio Cusumano events and sponsorships specialist di Esselunga, il main sponsor delle 40 tappe “CSI in tour 2022 edizione Gold”
“'L'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco evidenzia le questioni legate all'ambiente quali l'inquinamento, il cambiamento climatico, la scarsità d'acqua, la perdita di biodiversità e la disuguaglianza mondiale” - ha continuato il francescano Fra Matteo Brena, Frati Minori - “Attraverso il principio dell'ecologia integrale si possono affrontare questi problemi, aggiungendo una dimensione spirituale alla conoscenza scientifica e tecnologica”
Dario Dainelli, ex capitano della Fiorentina con 446 presenze in Serie A, ha raccontato la propria esperienza: "Sul campo da calcio si va per vincere. Fuori dal campo noi professionisti di Serie A, con la nostra visibilità, possiamo portare alcuni messaggi di sostenibilità, e con lo strumento dei social comunichiamo anche con i più giovani”
L'assessore regionale all'Ambiente Monia Monni, Regione Toscana, accoglie l'assist iniziale dell'intervento di Nicola Bertolini ed invita il CSI Toscana a essere promotore di progetti per affrontare l'attuale crisi energetica e a mettersi in squadra con la Regione per questo percorso proiettato al futuro: "Stiamo lavorando per il piano regionale della transizione ecologica, per rispondere alla sfida dei cambiamenti climatici e costruire una Toscana sempre più sostenibile, anche il movimento sportivo del CSI dovrà contribuire come parte sociale a questo obiettivo”
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Fonte: Miranda Parrini - CSI Toscana